Quelli dell'AVC
Terza settimana di quarantena

Ciao a tutti. Siamo ancora qui, dopo un’altra settimana di quarantena. L’isolamento si fa sentire, e tra noi c’è chi soffre più degli altri la necessità (per il bene di tutti) di doversene stare chiusi in casa. Noi ragazzi abbiamo deciso comunque di portare avanti questo lavoro – anche se a piccoli passi – per continuare a tenere traccia di questi momenti difficili, nella speranza che passino il più velocemente possibile. E senza dimenticarli troppo in fretta. La Scuola Popolare per noi è un luogo di INCONTRI. Innanzitutto incontriamo i compagni e le compagne, ma anche i professori, gli educatori, e ogni tanto degli ospiti speciali, che vengono a trovarci per qualche lezione “straordinaria”. E poi incontriamo le voci, le idee, gli oggetti. Da casa tutto questo è più complicato, ma non per questo vogliamo smettere di ‘incontrare’, seppur in modo diverso da come succedeva fino a un mese fa.
Il Coronavirus e il cellulare.
Io uso il cellulare quando studio e quando non ho niente da fare. Il cellulare mi aiuta a fare i compiti, e quando non ho niente da fare chiamo i miei amici o gioco, sempre sul cellulare. E faccio altre cose: ad esempio chiamo mio padre, ascolto la musica e guardo film. Insomma: il cellulare lo uso sempre. Abdel
Secondo me il Coronavirus sta mano a mano peggiorando. Non so se sia vero, ma ho sentito che la trasmissione del virus può avvenire anche attraverso i vestiti. Quello che faccio io nelle mie giornate è rimanere chiuso a casa, anche nel weekend. Gioco alla play, faccio i compiti, guardo dei documentari e cerco di dare una mano a mia mamma nelle varie faccende domestiche. A me questa situazione spaventa, ma allo stesso tempo mi rinforza, perché mi aiuta a capire in che modo posso stare a casa e stare tranquillo. Cristian
Sono Reginella, e purtroppo mi ritrovo ancora a parlare del Coronavirus! Allora, in questi giorni ho sentito che c’è stato un calo di contagiati in Lombardia, e di questo io sono contenta. Poi ho anche sentito che il caldo potrebbe aiutare a far passare il virus, quindi non vedo l’ora che venga l’estate. Fuori la situazione è sempre la stessa: le macchine sono pochissime e anche la gente è poca. Secondo me dobbiamo fare come la Cina: si deve chiudere proprio tutto, e la gente non deve proprio stare in giro, perché se la gente sta in giro il virus resta qui a lungo. Quindi, per favore, state a casa se vogliamo che il virus se ne vada. Se proprio devo andare fuori, ci vado solo per la spesa e per le cose urgenti! Se tutti ci aiutiamo e stiamo a casa, il virus se ne va! NON ABBATTIAMOCI, DOBBIAMO COMBATTERE TUTTI INSIEME! FORZA! Reginella
Con l’immagine che segue ho voluto rappresentare la situazione causata dal Coronavirus. In prima linea ci sono i medici, che lottano negli ospedali, e la polizia, che cerca di tenere le strade e i servizi sotto controllo. Al centro c’è il mondo intero, colpito dal virus, con i colori della bandiera italiana, intorno alla quale ci stiamo stringendo in molti.Hossam